Mi chiamo Ariele Muzzarelli e Apes è la mia attività, una piccola azienda incentrata principalmente sulla cura, l’allevamento delle api e la produzione di miele.
Pratico un’apicoltura nomade sul territorio piemontese e sono sempre alla ricerca di nuovi luoghi e terreni accoglienti per le mie api. Insomma, Apes siamo io e le mie api: se vuoi leggere di più su di noi ti basta un click qui sotto!
Produco miele di acacia e di castagno. Il nettare lo raccolgo nella cintura torinese, tra San Gillio, Fiano, Venaria e Pinerolo.
La smielatura la faccio con centrifughe a freddo in un laboratorio autorizzato: il miele non viene modificato o miscelato con altre sostanze, tutto è fatto con grande cura e pulizia.
Puoi ordinare vasetti di miele Apes di diversi formati:
250 gr., 500 gr. e 1kg.
Oltre al miele, Apes propone laboratori didattici per scuole primarie e secondarie e percorsi di avvicinamento al mestiere dell’apicoltore con metodologia Learning by Doing a chiunque sia interessato.
Sono disponibile per servizi di progettazione del verde, attività che ho già svolto in passato, e interventi di biomonitoraggio, impollinazione e recupero sciami.
Quello dell’apicoltrice non è un mestiere semplice: bisogna imparare a lasciarsi attraversare nel corpo, mettere da parte la paura e rimpiazzarla con la curiosità, non aver paura di sbagliare. Ho scritto un Manifesto di cosa significhi per me lavorare immersa nel verde e prendermi cura delle mie api. Curios*?
Le porte di Apes sono sempre aperte.
Lavori anche tu nel campo dell’apicoltura o in progetti di cura del verde? Hai un progetto che ti frulla in mente e pensi che ci si possa dare una mano a vicenda, sinergicamente, per creare qualcosa di bello o fare rete? Allora sei nel posto giusto!
Guarda la mia intervista per Slow Food dal format “Storie di apicoltori” e firma anche tu l’iniziativa europea Save bees and farmers: pochi minuti del tuo tempo sono utilissimi per arrivare a un milione di firme e sensibilizzare la Commissione e il Parlamento Europei per eliminare l’uso di pesticidi tossici, ripristinare la biodiversità e sostenere gli agricoltori e i produttori nella necessaria transizione verso un’agricoltura ecologica e rispettosa delle api e degli impollinatori.